QUESTA SERA ULTIMO APPUNTAMENTO PER I NOSTRI SIM DRIVER BBR


Cari amici, eccoci giunti all'ultimo appuntamento del campionato italiano rF1, dove vede impegnati alcuni nostri piloti,capitanati dal Team Manager Alessio Spinelli sul circuito di Inghilterra, gara molto tesa per i nostri SimDriver, dove troviamo Fabrizio Gobbi e Enrico Di Loreto in piena lotta per il 2° e 3° gradino del podio nella classifica finale. A seguire troviamo in classifica Alessio Spinelli, D'acuto Marco, Massimo Bonifacio e Marco monte, dove dovranno svolgere un ruolo importante per il gioco di squadra.Mi raccomando ragazzi, questa sera tutti incollati al monitor per tifare i nostri beniamini Forza ragazzi.... dateci dentro..!!!!

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Edited by RBR Cris - 4/5/2012, 08:05

Cari amici miei,

purtroppo Andrea per il momento non avrà il tempo per seguire la scuderia e fare articoli sugli eventi. In attesa che possa riacquistare il tempo per noi crecherò di trovare un sostituto.

Ringrazio Andrea per quanto fatto fino ad ora!

Zolder, siamo qui per assistere alle prestazioni di Marco Andriani che fungerà da portavoce Bluebolt in questa gara di WTCC, cercando di far notare a tutti di che pasta è fatto il pilota in blu, vedremo che cosa sarà in grado di fare.
Qualifica, le aspettative sono abbastanza alte visti i tempi fatti nei test, purtroppo però Marco riesce a fare solamente tre giri veloci con i quali non è in grado di fare meglio della sesta posizione.
Non si perde d'animo e scatta al via di Gara Uno con una grinta tale da farlo balzare sino al terzo posto. Da qui partirà la furia blu che comincia subito a pressare il secondo fino a portarlo all'errore che gli consegna la posizione. Non accontentandosi di questo continua la sua rimonta avvicinandosi sempre più al primo, fino a quando riesce ad agganciarlo al decimo giro e comincia la con lui la bagarre che purtroppo non riuscirà a vincere per problemi di gomme che hanno sofferto la precedente usura. Ottima seconda posizione.
A griglia invertita in Gara Due, Marco parte con una voglia di ripetere il buon risultato già visto e non ci delude con una partenza fulminante che gli regala subito la prima posizione virtuale. Purtroppo però non riesce a mantenere un distacco elevato ed ingaggia un duello a distanza (due secondi circa) con il pilota al secondo posto (Radaelli) che durerà per quasi tutta la gara, purtroppo però negli ultimi due giri Andriani commette un errore che gli costerà la posizione che tenterà di riprendersi vanamente per lo stesso problema di prima: usura gomme.
Conclude così il suo eccellente week-end con una grandissima successione di secondi posti. Complimenti Marco!

Altro Grand Prix asiatico per i nostri piloti BlueBolt che corrono in IROn F1, riusciranno a migliorare le loro ultime prestazioni?
Il “sabato” è altalenante, in fin dei conti non è andata affatto male né a Sebastiano Filosa, che agguanta la terza posizione in griglia, né ad Elio Galia, che si qualifica quarto, ma nessuno dei due è realmente soddisfatto dei tempi che non corrispondono alle loro vere capacità. La prestazione migliore su giro lanciato è senz'altro la pole di Claudio Boggio che tira su il morale dopo le prestazioni non molto buone di Didier Coquillard, che parte tredicesimo, e di Alessio Spinelli, che realizza il diciannovesimo tempo in griglia, ma parte ultimo per essere uscito e rientrato nel gioco visti i problemi al video.
Purtroppo in gara Boggio è afflitto dalla sua proverbiale sfortuna che lo porta a rovinare una gara progettata al millesimo, ha infatti deciso la strategia a due soste con gomme hard, e dopo il primo pit-stop tutto sembra filare liscio, ma le sorprese non sono finite perché Claudio per evitare una monoposto in testacoda, s'intraversa e segnerà la sua gara andando a colpire un'altra auto. Proverà a rimanere in pista ma si arrenderà poco dopo, visti i netti problemi.
Coquillard parte undicesimo per via di qualche penalità ricevuta da giocatori davanti a lui, supera subito due avversari ma perde le posizioni per un errore, è in lotta con altre monoposto e riesce ad arrivare alla settima posizione, esegue il suo primo pit e rientra in pista, poco dopo purtroppo sarà soggetto di un testacoda, ma continua tranquillo la sua gara duellando con altre monoposto, purtroppo però tutti gli sforzi fatti da lui finora saranno totalmente inutili visto che dovrà finire la gara causa connection lost.
Filosa sbaglia invece la partenza e si ritrova subito nono, batte tempi record su tempi record ed arriva fino alla quarta posizione, decide di anticipare la sosta ma all'uscita dai box tampona un altro giocatore, e nonostante tutti questi errori si ritrova terzo e sopravanzando Francesconi arriva fino alla seconda posizione. Purtroppo da questo punto in poi della gara, perde lucidità ed inizia a sbagliare ancora di più, concludendo la gara settimo con un numero di soste troppo elevato.
Purtroppo la gara di Spinelli è tormentata dai problemi al video, ma partendo ultimo con molta pazienza ed una strategia buona, riesce con calma a guadagnare posizioni su posizioni finendo addirittura nono, una bella gara senza errori.
Per Elio invece i problemi iniziano quando arriva lungo all'entrata della corsia dei box e, pur attivando il limitatore, arriva a centouno chilometri orari ed è obbligato a fare il drive trough. Uscito dai box riesce a passare Coquillard e Ceredani e comincia la sua rimonta, la gara finisce e lui arriva quarto con quattro pit stop realizzati (senza con tare il drive through), peccato per l'errore che ha sicuramente compromesso la sua prestazione.

Spero che anche questo s...

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Profumo di casa per i piloti BBR che si trovano a Monza per questa gara di wtcc, ognuno ha una grande motivazione e speranza nel migliore dei risultati.
In qualifica la migliore prestazione è quella di Massimo Bonifacio che conquista la sesta posizione, troviamo poi un Giuseppe Pirilli in ottava posizione che non riesce a tenere il ritmo giusto per realizzare un buon giro lanciato, ed infine abbiamo Marco Andriani che si trova costretto alla partenza dalle retrovie dopo minuti di nervosismo durante i quali commette errori in frenata probabilmente dovuti ai cinquantacinque chilogrammi di zavorra.
In gara uno, salta subito all'occhio la strabiliante partenza di Giuseppe, che sfrutta tutte le sue capacità per arrivare in testa al gruppo, purtroppo però la sua gloria durerà poco, in quanto subirà un contatto con il pilota in seconda posizione, che lo farà arretrare fino alla quarta. Pirilli riesce comunque a mantenere i nervi saldi, sebbene non servirà a nulla dato che successivamente gli sarà fatale l'ennesimo scontro che lo porterà a finire la gara in tredicesima posizione.
Bonifacio realizza invece una stupenda gara che però chiuderà solamente in quindicesima posizione.
Andriani parte con tranquillità, l'obbiettivo è quello di superare il caos e l'ingorgo che si crea nelle prime curve, riesce in questo e si trova in undicesima posizione, dopo qualche giro capisce che la macchina è al limite e prova a concludere la gara. Grazie a qualche errore degli avversari riesce ad arrivare in ottava posizione, e quando comincia a pensare alla partenza in prima posizione in gara due, riesce a sopravanzare un altra auto arrivando settimo.
La partenza in gara due è buona per Marco che riesce ad uscire primo dalla prima staccata, purtroppo però commette un grosso errore alla Prima di Lesmo che lo porta in ultima posizione. Da adesso la gara sarà in salita ma, da vero pilota Blue Bolt, non si perderà d'animo e riuscirà ad arrivare fino all'undicesima posizione dove comincia a lottare un po' con i piloti che lo precedono, concludendo la gara in un'ottima nona posizione.
Il piatto forte di oggi di Pirilli sono le partenze da manuale che continua a mostrarci anche in gara due arrivando dal tredicesimo al quarto posto che si lotterà fino alla fine con i due piloti che lo seguono. Purtroppo non riuscirà a mantenere la quarta posizione e potrà arrivare “soltanto” sesto.
Bonifacio non riuscirà invece a concludere la sua gara ritirandosi.

Un caloroso ringraziamento ai piloti per il resoconto ed una sentita scusa per il ritardo dal vostro reporter!

Prima di iniziare volevo ricordarvi che i piloti BBR nel campionato IROn F1 si sono divisi in due team: BlueBolt Racing (Alessio Spinelli, Sebastiano Filosa e Francesco Gangemi) e WhiteBolt Team (Didier Coquillard, Elio Galia e Dario Dall'Osto), Claudio Boggio ha invece formato il Red Wine Team con Fabrizio Stella. Detto questo, posso augurarvi buona lettura.


Il giorno tanto atteso è arrivato, siamo in Malesia per la prima gara di IROn F1, tutti i sette piloti BlueBolt sono pronti per fare del loro meglio, i semafori sono accesi, possiamo dare il via al Grand Prix!
La qualifica del BlueBolt Racing conferma le aspettative di Alessio che, non avendo potuto preparare la gara come avrebbe voluto, non riuscirà a superare di molto la metà classifica; al contrario il suo compagno riesce ad agguantare una favolosa pole davanti, seppur di pochi millesimi, ad un altro pilota BBR, Elio Galia. Per Didier la qualifica finisce con un buon ottavo posto che però non si avvicina molto ai tempi fatti nel pomeriggio, che sarebbero stati comunque inutili dato che avrebbe guadagnato una sola posizione.
Arriva la gara, stremante data la lunga durata, adesso i piloti dovranno sfoderare le loro vere capacità sia sul tracciato che ai box e dovranno provare a interpretare molto bene le gomme in modo da poter sopravanzare anche gli avversari più ostici.
La strategia adottata da Alessio è basata soprattutto sulle due soste, possibili grazie alle gomme hard, le quali però vengono leggermente sopravvalutate dal pilota e non gli permettono, nonostante l'impegno del Team Manager, di arrivare fra i primi dieci.
Il suo compagno di squadra Sebastiano Filosa, invece, parte molto bene, e rimane in testa al gruppo, quando purtroppo rimane vittima di un testacoda, che lo spodesta dalla testa della classifica, e lo innervosisce portandolo a fare errori gratuiti, quando però riacquista la pazienza i tempi non tardano ad arrivare, fin quando, ai danni di un incidente, nel quale rimane coinvolto il pilota in testa al gruppo (Guido Ceredani), riesce ad agguantare un bellissimo podio che, a parer mio, mostra la grande bravura di questo pilota che potrebbe essere un buon candidato ai primi posti della classifica.
Altra prestazione impressionante è stata quella di Elio che parte mantenendo la seconda posizione, purtroppo si accorge subito di avere alcuni problemi di stabilità, ma dopo l'incidente di Sebastiano, capisce immediatamente che il problema sta nella ripartizione frenata, e dopo aver rimediato, continua la sua gara abbastanza bene, fin quando non si trova dietro di sé Guido Ceredani che grazie ad una buona strategia e ad alcuni doppiaggi, riesce a passarlo, ed a mantenere un minimo distacco. Così tutti gli sforzi sono stati vanificati, ma i problemi non sono finiti perché si avvicina minaccioso Michael Francesconi, con il quale ingaggia uno strepitoso duello a distanza. Purtroppo ne uscirà sconfitto e concluderà la sua gara in seconda posizio...

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Questo è il primo articolo di Andrea che posto io come battesimo del suo primo e ottimo lavoro, in futuro saranno pubblicati direttamente da lui! Grazie Andrea, Eccellente lavoro davvero

La formula perfetta? Molta bravura ed un pizzico di fortuna è quella che ha usato Marco Andriani per realizzare una gara da sogno in Marrakech, purtroppo però sembra che agli altri piloti di blu vestito manchi l'ultimo fattore; ma procediamo con ordine.
La qualifica per il Blue Bolt Racing non sembra delle più soddisfacenti, i piloti non riescono infatti ad eguagliare i loro migliori tempi realizzati nei test, ma questo discorso non sembra valere per Massimo Bonifacio che si ritiene soddisfatto del suo quarto posto in quanto rispecchia quello che di meglio riesce a fare. In quinta e sesta posizione arrivano rispettivamente gli altri due piloti BBR Andriani e Caruso, dei quali il primo ritiene che la causa di questo suo tempo, buono ma non eccellente, sia il tracciato molto più scivoloso rispetto a quello al quale era abituato.
La gara però è ancora tutta da fare e viene subito dimostrato dalle ottime partenze Andriani e Bonifacio, Caruso al via si “limita” a mantenere la posizione che, però, perde immediatamente in quanto alla prima chicane, rimane vittima di un incidente che danneggia molto gravemente la sua monoposto; con un colpo di reni prova a rimanere in pista ancora un po' ma la sua gara finirà con un altro incidente al quinto giro.
Per Bonifacio le cose vanno meglio, adotta con astuzia una strategia tranquilla con l'obiettivo di finire la gara fra le prime posizioni senza rischiare molto, ma, come un atroce manipolatore, il destino agisce in modo subdolo portando anche lui, durante un doppiaggio, all'incidente che lo costringerà ad arrivare sesto sotto la bandiera a scacchi.
Gara da manuale per Andriani che riesce alla prima curva ad arraffare la terza posizione ed a rimanere tra i primi. Purtroppo verso il quinto giro le gomme cominciano a cedere e davanti allungano sempre di più, ma quando alla fine tutti si erano “accontentati” della buona terza posizione, entra in gioco la fortuna che procura una seconda posizione a Marco grazie ad un incidente del pilota che lo precedeva. Gara due si svolge sullo stesso stile per lui che, dalla settima posizione (griglia invertita), riesce ad agguantare la seconda alla fine del primo giro, grazie ad un ottima partenza e ad alcuni incidenti alla prima chicane. Dopodiché combatte un favoloso duello a distanza che lo porta da quattro secondi di distanza dal primo a due, ma , colpo di scena, arriva l'errore che lo taglia fuori dal gradino più alto del podio che conquisterà solo successivamente grazie ad un ritorno della dea bendata che lo assiste anche stavolta. Due risultati importanti per due ...

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