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Replying to RockRacers – WTCC ’87 Estoril: BlueBolt Resoconto e Commenti

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  1. Posted 23/9/2013, 14:07
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    A cura di Vincenzo Carlesimo

    Il campionato WTCC ’87 organizzato da RockRacers per la BlueBolt inizia alla grande, infatti, nella prima gara ad Estoril ben tre piloti entrano nella top ten: Giuseppe Pirilli (2°), Alessandro Perfetti (4°) e Francesco Ferruccio (9°), buona gara anche per Christian Zerbinati che chiude tredicesimo dopo essersi reso protagonista di diversi duelli in pista; più staccati Vincenzo Carlesimo (18°), Fabio d’Ulisse (20°), Alessandro Belli (21°) e Salvatore Longo (24°).

    In qualifica Giuseppe Pirilli ottiene il quinto posto appena davanti a Francesco Ferruccio, undicesimo tempo per Alessandro Perfetti, il quale precede Vincenzo Carlesimo (15°), Christian Zerbinati (17°); a chiudere lo schieramento BlueBolt troviamo Fabio d’Ulisse (21°), Salvatore Longo (22°), Alessandro Belli (23°).

    Allo spegnimento dei semafori Giuseppe Pirilli si porta immediatamente terzo affiancando Andrea Sammartino e Johan Eriksson e superandoli, buono l’inizio di gara anche per Francesco Ferruccio e Alessandro Perfetti che mantengono le posizioni in cui erano partiti mentre ne perde appena una Vincenzo Carlesimo che si trova ora sedicesimo; alle sue spalle Christian Zerbinati, Salvatore Longo e Fabio D’Ulisse, resta ventitreesimo Belli.

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    Francesco Ferruccio spreca la sua buona partenza arrivando lungo alla curva VIP spingendo un po’ fuori pista Andrea Sammartino, entrambi per questo contatto perdono diverse posizioni; nella stessa curva Christian Zerbinati affianca e supera Vincenzo Carlesimo, il quale deve difendersi anche da Massimo Ceserini che, nel tentativo di superare, viene invece sorpassato da Alessandro Belli che ringrazia.

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    Nelle prime posizioni avviene l’incidente di Marco Carta che sperona Marco Di Caprio che permette sia a Francesco Ferruccio sia ad Alessandro Perfetti di recuperare una posizione; dietro l’errore di Alessandro Salvaggio accende il duello tra Andrea Sammartino e Christian Zerbinati, ma il pilota BlueBolt non riesce nell’intento di effettuare il sorpasso.

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    Johan Eriksson inizia a pressare Giuseppe Pirilli e riesce a portare al termine il sorpasso salendo così terzo, più indietro Francesco Ferruccio perde due posizioni facendosi passare sia dal compagno di squadra Perfetti sia da Marco Carta; Christian Zerbinati e Vincenzo Carlesimo superano Enrico Monaci che procedeva molto lentamente sul rettilineo iniziale, quest’ultimo viene superato anche da Alessandro Belli.

    Con quest’ultimo sorpasso si va a formare un’interessante trenino BlueBolt con Zerbinati, Carlesimo e Belli, tutti piloti BlueBolt uno dietro l’altro; Zerbinati sbaglia mettendo due ruote nell’erba alla parabolica Ayrton Senna e si fa superare da Carlesimo, al giro seguente però c’è un nuovo scambio di posizione tra i due che ristabilisce la situazione precedente.

    Nelle retrovie Salvatore Longo sbaglia completamente la frenata e va colpire Leonardo Pagliaminuta che finisce nella ghiaia, dietro loro sopraggiunge Fabio d’Ulisse che supera il suo compagno di team.

    Andrea Pezzè entra ai box per scontare il drive-through preso ad inizio gara per falsa partenza facendo risalire Pirilli terzo, Enrico Monaci tenta di superare Alessandro Belli ma finisce contro le barriere dopo il controllo rallystico del pilota BlueBolt con il quale riesce a difendere la sua posizione; il pilota BL Racing dopo la penalità supera Francesco Ferruccio e cerca la disperata rimonta, Pirilli intanto si riprende la seconda posizione superando nuovamente Eriksson.

    L’errore di Marco Carta che finisce in testacoda fa risalire di una posizione Zerbinati e Carlesimo; Belli, dietro di loro, si fa invece superare da Marco de Giacometti, mentre Salvatore Longo dopo esser stato speronato da Pierpaolo Orselli scivola ventiseiesimo.

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    Alessandro Belli e Vincenzo Carlesimo, in piena crisi di gomme, subiscono vari sorpassi e perdono un paio di posizioni prima di iniziare a duellare tra loro: chi ha la peggio è Carlesimo che dopo aver perso la posizione dal compagno di squadra viene sfilato anche da Fabio d’Ulisse; si riaccende davanti il duello tra Pirilli ed Eriksson con lo svedese che ripassa il pilota BlueBolt ma poi va largo alla curva Vip cedendo nuovamente la posizione. riaccodarsi nuovamente, Zerbinati supera Alessandro Salvaggio e sale 12simo.

    Christian Zerbinati supera Alessandro Salvaggio per la dodicesima posizione ma successivamente ne perde due riperdendo quella appena conquistata e facendosi superare anche da Marco Carta; la sosta di Gaspari lascia strada libera al nuovo terzetto BlueBolt formato da Belli, D’Ulisse e Carlesimo (17°, 18° e 19° posizione), più distante invece Longo che resta ventiseiesimo.

    Iniziano tutti a fermarsi ai box per l’unica sosta, strategia utilizzata da tutti i piloti, la miglior mossa del team BlueBolt la realizza Alessandro Perfetti, il quale anticipando la sosta rispetto a Giuseppe Oliva e Michele Calabretto riesce a scavalcarli ottenendo così la quarta posizione, intelligente anche la sosta un giro più tardi di Pirilli che gli permette di allungare il margine di vantaggio su Eriksson consolidando la seconda posizione.

    Decidono di fare un giro in più, sia D’Ulisse sia Carlesimo, i quali trovandosi dietro piloti con gomme fresche accusano un po' di difficoltà: il compagno di squadra Zerbinati, in lotta con Monaci e Alessandro Salvaggio, finisce per tamponare proprio D’Ulisse un attimo prima che quest’ultimo prenda la via dei box.

    La bagarre tra Zerbinati, Alessandro Salvaggio e De Giacometti viene vinta proprio dal pilota BlueBolt che quindi, grazie anche alla disconnessione di Calabretto, risale in tredicesima posizione; davanti a lui si accende la lotta per i primi 10 posti con Francesco Ferruccio in settima posizione a doversi difendere dagli attacchi di uno scatenato Pezzè, Marco Carta e Marco di Caprio.

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    Il pilota BL Racing dopo il drive-through viene anche colpito da Sammartino e in maniera quasi rabbiosa si riporta velocemente sul pilota BlueBolt passandolo agevolmente, dietro di lui assistiamo alla vendetta di Marco Di Caprio che restituisce la tamponata di inizio gara a Marco Carta; dopo aver perso la posizione da Pezzè, Ferruccio deve arrendersi anche al sorpasso di Marco Carta che lo affianca e supera alla Parabolica interior, Belli continua a far drifting ma alla curva 7 esagera lasciando la porta spalancata a Carlesimo che ringrazia e lo passa con facilità.

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    La curva 7 crea ulteriori problemi ad Alessandro Belli poiché William Puntorieri, che era doppiato, s’intraversa e va a colpire proprio l’incolpevole pilota BlueBolt che fa la curva su due ruote rientrando in pista senza danni gravi, arriva dietro anche Fabio D’Ulisse che si trova il doppiato davanti e non può evitare di colpirlo.

    Dopo esser ripartiti i due compagni di team iniziano a duellare tra loro: nella loro sfida non si avvedono dell’arrivo di Pierpaolo Orselli, il quale approfitta della lotta interna del team BlueBolt per passare entrambi e concludere la gara in diciannovesima posizione.

    Arriva secondo un grande Giuseppe Pirilli che viene preceduto soltanto da Federico Biffano, vero dominatore del week-end con pole e vittoria, ottima la prestazione anche di Perfetti giunto ai margini del podio in quarta posizione; rimane nella top ten Ferruccio in nona piazza; fuori dai 10 troviamo Zerbinati (13°), Carlesimo (18°), D’Ulisse (20°) e Belli (21°), recupera un paio di posizioni nel finale anche Salvatore Longo che chiude 24°.


    Giuseppe Pirilli: “E’ stata una bella gara, dura, rimanere concentrati con queste macchine è tosta. Nelle qualifiche ho fatto peggio di quello che facevo in allenamento, però, sapevo che non potevo lottare per vincere ma il podio era alla mia portata.”

    “Ho fatto una bella lotta con Eriksson ed ho cercato di mantenerlo a distanza, poi quando ho visto che lui rientrava ai box ho deciso di fare un giro in più rispetto allo svedese che mi ha permesso di incrementare il vantaggio di tre/quattro secondi. Nel finale ho solo gestito il vantaggio per finire la gara secondo.”

    “Questa mod è totalmente nuova per me, non ho mai guidato questo tipo di macchine, non mi ci trovo male ma devo capirle un po’ meglio, non so se riuscirò a contrastare Federico Biffano ma farò il possibile per provarci.”

    Alessandro Perfetti: “Non è stata una delle mie migliori partenze e non partivo neppure nella top ten, ho approfittato di un paio di errori e sono riuscito a girare con il mio passo tranquillamente non trovandomi mai nel traffico.”

    “Ho indovinato i calcoli nella strategia: ho superato 3 vetture ai box fermandomi prima di loro e non sono più riusciti a prendermi, non ho avuti duelli importanti gli unici sorpassi li ho fatti ai box ma è stata comunque un ottima gara.”

    Francesco Ferruccio: “Sapevo che il mio passo gara mi poteva far arrivare tra i primi 10, anzi in qualifica sono andato molto meglio di quello che mi aspettassi ottenendo la sesta posizione in griglia.”

    “Nei primi giri sono stato forse un po’ troppo arrendevole, infatti, ho perse diverse posizioni per evitare di creare incidenti, poi ho iniziato a spingere con il mio passo, ho fatto un paio di errori, ma comunque sono soddisfatto del mio risultato.”

    “Non è stata una gara da incorniciare ma è stata soddisfacente, adesso con i miei compagni della BlueBolt cercheremo di prendere più confidenza con questa mod, che comunque non è semplicissima, e speriamo di migliorare nel prosieguo del campionato.”

    Christian Zerbinati: “Che dire della mia gara, sono arrivato all’appuntamento con pochi giri di allenamento, infatti, si era già intuito fin dalle qualifiche.”

    “Le qualifiche da dimenticare considerando che ho fatto di un secondo più lento rispetto ai tempi di allenamento, ottengo soltanto la diciassettesima posizione.”

    “Prima della gara ho deciso di cambiare set-up, utilizzandone uno mai utilizzato prima, infatti, all’inizio ho fatto un po’ di fatica poi una volta capito come sfruttarlo al meglio ho trovato il mio ritmo e ho chiuso tredicesimo.”

    “In generale mi sono molto diverto, ma la prossima gara dovrò far meglio!”


    Vincenzo Carlesimo: “E’ andata come mi sarei aspettato, forse anche meglio: non ero così sicuro di arrivare al traguardo perché sbagliavo spesso alcune curve del tracciato ed è successo anche in gara.”
    “Non avevo assolutamente ritmo e ho sofferto molto quando ero a gomme finite, c’è sicuramente da lavorare meglio sul set-up. 18simo e lontano dai punti non è sicuramente la prestazione che vorrei avere nelle restanti gare del campionato, sarà molto importante il lavoro di squadra in BlueBolt per migliorare.”

    Fabio d’Ulisse: “La mod non è per niente facile, ci vuole una buona dose di sensibilità per riuscire a settare la macchina in modo decente, nel contesto un giudizio positivo.”

    “Mi sono divertito nonostante la posizione raggiunta, avrei potuto fare qualcosina di meglio se al primo giro non fossi stato buttato fuori e costretto a ripartire dall'ultima posizione.”

    Salvatore Longo: “Sono partito benissimo guadagnando subito 5 posizioni, al terzo giro mi hanno buttato fuori e non sono più riuscito a recuperare.”

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