A cura di Vincenzo Carlesimo A Varano si disputa la prima gara del campionato Clio Cup, divisa in due manches, organizzato dal portale RSR Gaming; la BlueBolt si schiera con ben 8 piloti e punta ad un campionato di alta classifica, anche se l’inizio non è stato sicuramente dei migliori.
I nostri simdriver sono stati protagonisti di diversi duelli molto accesi, al limite del regolamento o forse anche qualcosina oltre, suscitando diverse polemiche sull’aggressività dei piloti BlueBolt.
In qualifica il migliore è stato Marco Tiberi che ottiene la sesta posizione in griglia, seguito da Danilo Genovese (8°) e Luca Grimieri (9°), più indietro gli altri piloti BlueBolt: Daniel Paris (17°), Mattia Grigolon (19°), Norberto Pizzuti (20°), Maurizio Bisegna (21°) e Giovanni Biasciucci (26°).
Gara 1: Luca Grimieri e Danilo Genovese iniziano a duellare tra loro già a partire nel giro di ricognizione, quando la gara doveva ancora iniziare; quest’ultimo dopo essersi ripreso l’ottava posizione supera anche Michele Molteni, dietro un altro pilota BlueBolt, Daniel Parisi, sopravanza Roberth Vitaliano che aveva fatto un lungo per evitare Vito Boffa.
Dopo essersi piazzati sulla griglia di partenza il più lesto di tutti è stato Luca Garatti che come un missile supera sia Marco Tiberi sia Danilo Genovese, il quale, dopo aver duellato quando non era necessario, resta fermo sulla piazzola un attimo di troppo, scivolando indietro in tredicesima posizione; Daniel Paris cerca di superare Roberth Vitaliano ma viene colpito da Daniel Laurora che sbaglia completamente la frenata, peggio di lui fa però Francesco Gervasi che arriva senza frenare alla prima curva e travolge sia Norberto Pizzuti sia Mattia Grigolon creando un gran caos, infatti, alcuni piloti per evitare i detriti in pista sono costretti a passare nell’erba.
Tra i piloti che sono andati fuori pista per evitare il groviglio iniziale c’è anche Maurizio Bisegna: il neo-acquisto della BlueBolt era già partito molto lento e sbagliando leggermente la frenata decide di saltare la curva rientrando davanti al suo compagno di squadra Mattia Grigolon; quest’ultimo viene successivamente attaccato e superato anche da Biasciucci, nelle retrovie intanto riparte Pizzuti in venticinquesima posizione con alle sue spalle soltanto Gervasi che aveva innescato l’incidente iniziale.
Marco Tiberi inizia a duellare contro Simone Daglio, Luca Garatti e Michele Molteni, ma nonostante abbia tentato in tutte le maniere di difendersi è costretto a cedere il passo agli avversari; appena fuori dalla top ten, Danilo Genovese innesca un duello molto duro con Luca Dalla Riva che finisce con il quasi ribaltamento di quest’ultimo dopo una spallata troppo decisa del pilota BlueBolt.
Bisegna nel tentativo di superare Biasciucci si fa passare da Grigolon, continua invece il duello tra Marco Tiberi e Michele Molteni: tra i due contendenti s’intromette anche Luca Grimieri che finisce per scontrarsi con il compagno di squadra lasciando via libera al pilota CVackeV Vacing Team; per il secondo incidente che vede protagonista Alessio Lucchesi, che rientra in pista non curandosi di chi sopraggiungeva alle sue spalle, a rimetterci è Daniel Parisi che si ribalta andando oltre le barriere ed impiega un bel po’ di tempo a ritrovare la via della pista, intanto Grigolon supera con una leggera sportellata Bisegna che aveva esagerato nella manovra difensiva.
Danilo Genovese rischia di ribaltarsi saltando con troppa irruenza sull’anticut e finisce decimo, si riprende subito di forza la nona posizione su Dalla Riva e successivamente sorpassa anche Capasso risalendo così ottavo, Pizzuti e Grimieri recuperano entrambi una posizione, rispettivamente su Lucchesi, con macchina distrutta, e Vitaliano.
Grimieri e Grigolon risalgono insieme la classifica superando prima Laurora, che sbaglia saltando sull’anticut e successivamente Capasso risalendo fino alla decima e undicesima posizione, Marco Tiberi si ribalta per cercare uno spiraglio di passare Luca Garatti e lascia la quinta posizione a Genovese che invece riesce a superare senza difficoltà il pilota del MG Team; Maurizio Bisegna ha un po’ di difficoltà con i doppiaggi: prima rallenta Vittorio Fedele e poi tenta il controsorpasso ad Emanuele Marra finendo lungo nella ghiaia riuscendo comunque a riprendere la gara.
Danilo Genovese supera Giacomo Mazzoni rallentato dal doppiaggio di Aharon Lo Presti e conquista la quarta posizione, mentre Marco Tiberi approfitta del contatto davanti a lui tra Laurora e Capasso per superare entrambi; Mattia Grigolon riesce a concludere la sua rimonta ottenendo la decima posizione per un lungo di Luca Grimieri, che con quell’errore vede così sfumare l’accesso alla top ten.
Danilo Genovese conclude al quarto posto ed è il miglior pilota BlueBolt, alle sue spalle Mattia Grigolon che con una gran rimonta chiude la top ten; in undicesima e dodicesima posizione Luca Grimieri e Marco Tiberi che hanno sprecato una buon’occasione di fare punti preziosi per il team, seguono in classifica quindicesimo Pizzuti, ventesimo Biasciucci, ventunesimo Parisi e ventitreesimo Bisegna.
Gara 2: Nella seconda gara in griglia di partenza troviamo Danilo Genovese in quarta posizione, seguito da Luca Grimieri in nona e Mattia Grigolon in undicesima; concludono lo schieramento Marco Tiberi dodicesimo, Norberto Pizzuti quindicesimo, Giovanni Biasciucci ventunesimo, Daniel Parisi ventiduesimo e Maurizio Bisegna ventitreesimo.
Genovese sbaglia nuovamente la partenza, come già successo in gara 1, perdendo diverse posizioni ritrovandosi ottavo, Luca Grimieri si fa scavalcare da Molteni e precede i due compagni di squadra Tiberi e Grigolon; Pizzuti partito a rilento è diciannovesimo, appena davanti a Daniel Parisi, indietro invece Biasciucci e Bisegna, ventitreesimo e ventiquattresimo.
Danilo Genovese supera Vittorio Fedele e qualche giro più tardi anche Rosario D’Angelo portandosi secondo alle spalle di Emanuele Marra, buon recupero anche di Marco Tiberi che supera anche lui il pilota del Mato Team ed ottiene la quarta posizione; buono spunto anche di Mattia Grigolon che evita il groviglio iniziale causato dall’incidente tra Luca Dalla Riva e Luca Garatti alla prima curva, accodandosi proprio alle spalle del pilota MG Team.
Si accende la bagarre per la terza posizione tra Tiberi e Fedele ma sopraggiunge velocissimo Alessio Lucchesi che riesce a bruciarli in accelerazione, il pilota BlueBolt cerca di farlo rallentare chiudendogli la strada, ma è molto furbo il pilota del Velociraptor Racing Team a fare l’incrocio di traiettoria beffando entrambi; Grigolon perde due posizioni da Molteni e Mazzoni scalando in decima posizione.
Alessio Lucchesi è molto veloce e passa anche Danilo Genovese per la seconda posizione, da qui in avanti inizia un periodo molto difficile per Daniel Parisi che commette una serie di testacoda perdendo diverse posizioni, prima di doversi arrendere ad una disconnessione. Si ritira anche Bisegna che s’insabbia sulla ghiaia in due occasioni, nella prima riesce a ripartire anche se con molte difficoltà, la seconda volta invece resta impantanato ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
Mattia Grigolon risale nono superando anche Luca Garatti, successivamente però il pilota BlueBolt è costretto a cedere nuovamente il passo da Daglio e da Grimieri prima di riprendersi le posizioni perse, grazie ad al ribaltamento di Mazzoni e all’errore di Molteni che gli lascia la porta aperta; Genovese perde anche la terza posizione superato da Fedele e deve accontentarsi della quarta posizione.
La gara di Varano termina con un doppio quarto posto ottenuto da Danilo Genovese e due top ten di Mattia Grigolon, che dopo il decimo posto in gara 1 chiude nono nella seconda, Tiberi non spreca questa volta l’occasione di far punti e conclude quinto, così come Grimieri ottavo; quindicesimo e diciassettesimo i piazzamenti di Pizzuti e Biasciucci mentre sono stati costretti al ritiro Bisegna e Parisi.
Mattia Grigolon: “Qualifiche da dimenticare causa crash multipli, partito 20° e dopo una toccatina alla prima curva in gara 1 ho optato per non forzare il passo e mantenere con costanza un buon tempo medio; questo mi ha portato a risalire fino al 10° posto agguantato con tanta determinazione.”
“In gara 2 altra storia: si parte 11° e arrivo 9°, gara povera di sorpassi e dedita alla gestione della posizione e del vantaggio accumulato nel corso della stessa, senza dubbio è stata molto divertente e impegnativa dal punto di vista psicologico, utilissima comunque per la crescita personale di pilota.”
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